Nei giorni scorsi è stato reso noto che, con decreto del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali, sono stati nominati i componenti del Consiglio superiore dello spettacolo, “organo consultivo del Ministero, con compiti di consulenza e supporto nell’elaborazione ed attuazione delle politiche di settore e con un ruolo fondamentale nella predisposizione di indirizzi e criteri generali relativi alla destinazione delle risorse pubbliche per il sostegno alle attività di spettacolo”.
Fra le quindici personalità del settore, “di particolare e comprovata qualificazione professionale e capacità in campo giuridico, economico, amministrativo e gestionale”, il Ministro ha nominato i soci di AEC, e componenti del comitato di direzione della rivista Economia della cultura, Lucio Argano e Antonio Taormina, il primo nel ruolo di Presidente del Consiglio Superiore.
L’Associazione per l’Economia della Cultura e la direzione della rivista, con tutta la redazione, esprimono la loro più viva soddisfazione e le loro congratulazioni agli amici scelti, con i migliori auguri di buon lavoro e di validi risultati al nuovo Consiglio in tutti i settori di sua competenza. In particolare, riguardo allo “svolgimento di attività di analisi del settore spettacolo e di attività di monitoraggio e valutazione delle politiche pubbliche”, per le quali è previsto che il Consiglio si avvalga della Direzione generale Spettacolo.
Impegni e responsabilità di analisi, monitoraggio e valutazione, in cui si concretizza una funzione essenziale che riguarda non solo lo spettacolo, ma tutte le attività che si svolgono e sono organizzate nei vari settori della cultura e nelle industrie culturali e che richiede una decisa implementazione e miglioramento, come AEC ha avuto modo di far presente in una lettera del 29 marzo scorso del nostro presidente Innocenzo Cipolletta all’allora ministro Alberto Bonisoli.