ANVUR smentita da 12 premi Nobel
La Fondazione Nobel ha diffuso un video intitolato “The research counts, not the journal!” dove alcuni premi Nobel prendono una posizione netta contro l’uso degli impact factors per valutare la qualità della ricerca. Si tratta della sintesi di una intera sezione del canale youtube della Fondazione che ospita dodici video di altrettanti premi Nobel, dedicati proprio alla critica dell’uso di bibliometria e impact factors. Nel breve video vengono smentiti tutti i luoghi comuni che nel nostro paese sono serviti per giustificare l’invasione della bibliometria anvuriana. La ricerca di qualità – sostengono i premi Nobel – è solida, basata sui dati, consistente. Non conta la sede di pubblicazione. In particolare per qualificare una ricerca come buona non basta che sia apparsa su una rivista top, passando il giudizio di un paio di referee. Per valutare un ricercatore si devono leggere i suoi lavori, non basta conoscerne la sede di pubblicazione. Il video mostra in modo drammatico che la ricerca italiana è stata saldamente proiettata in un mondo alla rovescia in cui non contano scoperte, dati, solidità. Contano solo sede di pubblicazione, citazioni e autocitazioni. In Cina, probabilmente l’unico paese che ha adottato regole simili a quelle italiane, si stanno accorgendo che i meccanismi di valutazione hanno deformato in modo drammatico la ricerca. Ed è iniziata la discussione per limitare i danni. Noi dovremo aspettare che i baroni del cerchio magico ministeriale ed anvuriano allentino la presa con cui hanno assunto il controllo di quel che resta della ricerca e dell’università italiane.