La rivista e l’Associazione per l’Economia della Cultura sono vicini alla famiglia e partecipano al dolore della nazione italiana per la morte di Piero Angela, che ha saputo creare e rinnovare i linguaggi e i formati della comunicazione scientifica e tecnica, proponendoli con successo costante al grande pubblico della televisione.
Per quasi cinquant’anni, nel succedersi di alcune generazioni, gli italiani hanno potuto contare, essendone coinvolti e partecipi nel corso delle stagioni, sulla curiosità, l’interesse, l’intelligenza, la visione del mondo, la capacità di lavoro e la creatività incessanti di un giornalista e di un intellettuale che ha inteso il suo lavoro come un servizio reso al prossimo e alla comunità nazionale, rendendo disponibili le informazioni e gli strumenti di conoscenza indispensabili ad affrontare le sfide dello sviluppo e della convivenza civile.
Il fascicolo n. 4/2021 di Economia della cultura, in corso di stampa, nella rubrica Testimonianze, con il titolo “Diventare ed essere Piero Angela”, pubblica il testo della sua conversazione con il direttore e il vice-direttore della rivista, registrata lo scorso 16 dicembre a casa sua.